Il problema  della farina integrale che troviamo comunemente in commercio è che è una farina formalmente integrale, ma poi in sostanza non lo è.

E sì perché, per la legge sull’etichettatura, una farina integrale è qualsiasi farina con un tasso di ceneri (minerali) compreso tra 1,30 e 1,70 su 100 parti di sostanza secca, oltre a un tasso minimo di proteine.

A questo punto è evidente come non abbia nessuna importanza il metodo di produzione: per cui anche una farina 00 con l’aggiunta di crusca può essere etichettata come farina integrale.

Questo tipo di farina però comporta un duplice danno per noi:

• primo la farina 00, come anche la 0 (sono simili), aumenta il livello di zuccheri nel nostro sangue stimolando una maggior produzione di insulina da parte del pancreas, causa di stati patologici come l’ipoglicemia e di conseguenza malattie come il diabete;
• secondo la crusca che viene aggiunta è superiore a quella normalmente contenuta in natura e la crusca se in eccesso ha l’effetto di ridurre l’assorbimento di ferro e calcio.

Per capire facilmente l’inganno basterà guardare il colore che deve essere uniforme e scuro, se invece è di colore bianco ma con solo dei puntini scuri è evidente la doppia raffinatura a cui è stata sottoposta.

Una soluzione potrebbe essere quella di macinare il grano a casa: basta un piccolo mulino a pietra e 2 minuti di tempo (tenete conto che per macinare 100g di farina bastano veramente pochi secondi).

Si parte dal chicco di grano o cariosside, nella cui parte esterna la crusca, troviamo fibre insolubili, vitamine del gruppo B, minerali, e nella parte interna, troviamo l’endosperma che contiene carboidrati, proteine, vitamine e fibra solubile e il germe in cui troviamo acidi grassi omega 3, vitamine del gruppo B, minerali, vitamine E, proteine ed altre sostanze fitoattive.
Procediamo ora con la macinatura del grano.

L’unica cosa da fare è accendere e versare il grano nel mulino.
La differenza è abissale, e la vedete già dal colore. Ve ne accorgerete dalla durata, perché il grano puro macinato irrancidisce già dopo qualche settimana e dopo sei mesi vedrete le farfalline (nessuna farfallina andrebbe mai a mettere le sue uova nella farina 00) ma soprattutto sentirete la differenza dal pane o dai preparati che realizzerete con questa farina.

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